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Diario di bordo - Riconoscimento Babyboomer's Adventure 2023
Omaggio a Yann Duffillot, ideatore dell'evento scomparso improvvisamente nell'ottobre 2022

Passaggio 1 | Marrakech - Lago Bin el Ouidane

 

Il team di recos 2023 ha lasciato Marrakech la mattina presto con un tempo arrabbiato!

Le palme retroilluminate e le nuvole annerite dalla tempesta lasciarono presto il posto a potenti raggi di sole e calci di zef altrettanto vigorosi. A poco a poco, le cime innevate dell'Atlante si rivelano e ci ricordano che domani attraverseremo questa splendida catena montuosa. Ma per essere pazienti, questo primo passo è ben lungi dall'essere un normale antipasto. Tra piccole strade tortuose e altre pepite di vista che arrivano al ritmo delle montagne scalate in questa giornata, i partecipanti torneranno serenamente e rapidamente a ciò che il Marocco offre di più corroborante. Per coronare il loro arrivo la sera di questo inizio dell'Avventura del Babyboomer, saranno sicuramente stupiti dall'immenso lago turchese di Bin El Ouidane verso il quale si snoderanno dolcemente prima di una notte ai piedi delle grandi montagne bianche.

Passaggio 2 | Lago Bin el Ouidane - Erfoud

Per questo inizio della seconda tappa, il candore della neve si mescola alle acque turchesi del lago Bin El Ouidane. Mentre ci alziamo rapidamente sopra le nuvole, le navate rocciose e gli abeti lasciano il posto a una macchia di neve i cui limiti sono semplicemente infiniti. Qui siamo già al settimo cielo, dove attraversiamo successivamente tre colli culminanti di circa 3000 metri ciascuno.

Le caratteristiche montagne ocra del sud del Marocco si rivelano gradualmente. Il fresco, in atto a dicembre, sarà comunque perfettamente sopportabile a maggio per i partecipanti ei loro mezzi. Alla fine della giornata, terminiamo l'Atlante con le Amesker Gorges, un collo di bottiglia roccioso tanto imponente quanto tenue... indimenticabile.

Proprio all'uscita, la strada per Erfoud ci porta già dritti nel deserto. Le prime dune si rivelano mentre le palme riappaiono sotto un magnifico sole al tramonto. Ecco, siamo proprio nel Sahara… Anche se la vittoria del Marocco ai Mondiali e le scene di giubilo che seguono ci ricordano che anche questo Paese vive una passione smisurata e traboccante per lo sport! Complimenti alla loro squadra!

Passaggio 3  | Erfoud - Erfoud

Per il nostro ingresso nel deserto marocchino, cosa c'è di meglio che andare a salutare le dune più alte del Marocco? Ma per vincerli, bisogna ancora raggiungerli per le tracce il cui segreto Yann ci ha trasmesso... Direzione quindi per iniziare l'estremo est del territorio, fino a questo immenso palmeto, sorso d'acqua, che ricorda con emozione tutti i Babyboomer che sono già passati da questo luogo senza tempo.

Appena usciti, le piste sabbiose piegano verso sud e ci conducono inesorabilmente verso le famose montagne di sabbia fine. Qualche slalom attraverso vasti crateri e, all'ansa di un passaggio di Creta, si svela già Merzouga.

Una vera e propria sacca di sabbia lunga una quarantina di chilometri, ci accompagnerà per il resto della giornata. Seguiamo il versante est, poi il sud, e infine l'ovest grazie ad un bel tracciato molto ondulato, che termina all'ombra delle palme...

Vi vediamo già lì, Babyboomer's 2023, approfittare di questi magici palmeti per atterrare e ammirare il panorama con i compagni di avventura!

Passaggio 4  | Erfoud - Erfoud

Il palcoscenico dei grandi spazi aperti.

Lasciando Erfoud sotto la tempesta, oggi ci dirigiamo verso sud, verso uno dei gioielli del raid del Babyboomer: il passo Marech. Per raggiungerlo bisogna attraversare chilometri di deserto “aperto”. L'immagine intorno a noi è di assoluta grandezza, e le montagne nere drappeggiate di sabbia dorata chiudono questi panorami mozzafiato in lontananza. Probabilmente troviamo qui cos'è la libertà nella sua forma più pura. Da lì a immaginarti su Marte... c'è solo un giro di ruota...

Finalmente, al termine di questo infinito, il nostro valico emerge dalla nebbia circostante. Un vero e proprio collo di bottiglia nel cuore di una barriera di montagne invalicabili, è a dir poco paradossale. In netto contrasto con il resto di questa giornata all'aria aperta, offre una ricchezza di piccoli piaceri del deserto in un luogo così ristretto. Rocce arancioni che prendono luce, carovane di centinaia di dromedari, lussureggianti palme verde smeraldo, sabbia fine e galleggiante i cui canali ci portano dove vogliono...

Alla fine del passo, un enorme chott bianco abbagliante ci riporterà gradualmente verso nord, per trovare Erfoud la sera di questo 4° giorno. Lungo le dune striate dal vento e le montagne annerite dal tempo, immaginiamo, ancora per qualche istante, di aver lasciato la Terra per un viaggio cosmico… Lunare!

Passo 5 | Erfoud - Erfoud

Un'ultima incursione nel Sahara prima di lasciarlo domani... Sì, le nostre passeggiate passano decisamente troppo in fretta. Quindi, come al solito, approfittiamo di quest'ultima bella giornata nei dintorni di Erfoud.

A cominciare da una magnifica alba che squarcia un cielo le cui nuvole sembrano dischi volanti. Bene, il road-book ci porta oggi alla Scala Celeste e poi alla Città di Orione, due costruzioni architettoniche degne di un altro pianeta, poste in mezzo al deserto e le cui linee sono visibili a decine di chilometri di distanza.

Mentre il sole corre verso il suo apice invernale, continuiamo il nostro viaggio verso Errachidia attraverso un bel passo tra due ripide montagne. Sciami di bambini ci aspettano per accompagnare il nostro passaggio, e all'ansa di un piccolo tornante ci affacciamo sul loro bel villaggio color ocra circondato da rigogliose palme.

Infine, il percorso meridionale verso Erfoud ci conduce su altipiani molto ondulati punteggiati di wadi sabbiosi che delizieranno sicuramente i partecipanti del prossimo maggio. Un altro grande piacere in prospettiva per chiudere la parte sabbiosa (con parsimonia, ovviamente!) di questo 2023 di Babyboomer.

Passaggio 6 | Erfoud - Boumalne Dades

Come di consueto, una tappa dal profilo montuoso inizia la mattina presto. Abbagliati da una nuvola arancione e da un cielo al limite del viola, ne approfittiamo per immortalare in foto la nostra squadra di ricognizione. Felici e sereni lasciamo Erfoud per qualche mese...

Se ci sono ancora alcune dune barchan e altre acacie che costeggiano la pista ondulata che stiamo percorrendo stamattina, il luogo è presto lasciato a un rilievo che diventa irregolare man mano che lo raggiungiamo. Ecco quindi il massiccio del Djebel Saghro e i suoi paesaggi di creazione del mondo che viene.

Il tracciato sale, si restringe e acquista intensità. Le navate si trasformano in dirupi le cui dimensioni l'occhio umano fa fatica a misurare. Affacciati sul groviglio di montagne, quasi crediamo di essere su una piccola nuvola...

Infine, la dolce discesa verso Boumalne Dades ci collega alla civiltà. La continuazione dell'epopea marocchina ai Mondiali fa svolazzare per le strade molte stelle. Quando scende la notte, è nostra, la stella, a cui pensiamo molto intensamente. Brilla sopra questa città dallo scorso 23 ottobre e ci ha offerto una magnifica avventura che non vediamo l'ora di condividere con voi.

Passo 7 | Boumalne Dades - Marrakech

Allora eccoci qua. C'è per oggi il riconoscimento della tappa finale del Babyboomer's 2023. Mentre la città di Boumalne si sta appena svegliando da una notte più che festosa, noi cinque scendiamo in pista un'ultima volta, per completare l'avventura. Ancora una volta, un'alba che spezza la retina si alza nel cielo marocchino, come se qualcuno lassù volesse dipingere un quadro indescrivibile di eleganza...

Strada verso ovest, quindi traccia verso nord. Lo schema è semplice e oh così bello... Le luci del giorno corrono a tutta velocità sul fianco delle montagne e illuminano gli specchi d'acqua che costellano il nostro cammino. Guadagniamo quota, ma meno che all'andata. Il paesaggio è quindi più verde e sicuramente meno innevato!

La discesa finale ci conduce tranquillamente verso una regione più urbana, poi finalmente fino a raggiungere Marrakech. E già i ricordi della settimana si susseguono: le acque turchesi di Bin el Ouidane, la neve immacolata dell'Alto Atlante, le sabbie dorate di Merzouga, le rocce nere di Marech, l'arancione Città di Orione nelle prime ore del mattino ... Ma anche, lo sguardo dei pastori marocchini, il sorriso dei loro figli, la sagoma dei berberi... Già, un'improvvisa mancanza si fa sentire. Ma è presto preso dalla felicità di aver percorso 2.000 chilometri attraverso un Paese che porta nelle sue vene condivisione, incontro e convivialità.

Caro Marocco e caroL'avventura del babyboomer, a prestissimo per condividere insieme questo momento.

grazieYan.

Erick, Didier, Alain, Arnaud e Lucas.

 

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