Dakar classica 2022
dalla compagnia sahariana
Step 1: Che felicità, o quasi!
La prima tappa della Dakar Classic avrà mantenuto le sue promesse. Forti della nostra motivazione e pronti ad accendere regolarmente i nostri strumenti di navigazione, questa mattina siamo partiti a tutta velocità, con due ore di ritardo. Per ragioni di sicurezza, essendo il vento troppo forte, la direzione gara aveva infatti posticipato la partenza… questo ci avrà dato il tempo di conoscere alcuni amici della Classica!
Le avventure di #724 e #752 alla fine saranno state molto simili in questa prima tappa: la prima frazione di regolarità svolta quasi alla perfezione. Le deviazioni dalla velocità media target erano molto piccole. Non ci è voluto molto perché la partenza fosse del tutto soddisfacente: un wadi (i wadi locali!) di sabbia/ciottoli molto soffice ha avuto la meglio sui due equipaggi, come tanti altri. Fortunatamente, questi sono solo pochi minuti persi per i nostri due team, che imparano subito nuove lezioni per non cadere nuovamente nella stessa trappola in futuro.
La seconda tappa, più delicata in navigazione, ci avrà insegnato che la regolarità è una categoria nuova e che abbiamo ancora molto da imparare da essa! Abbiamo festeggiato, guidando insieme, i paesaggi sublimi che ci circondano: immense montagne nere su cui viene a morire uno strato di sabbia dorata… per centinaia di chilometri.
Lunga vita alla Dakar e attendo con ansia domani!
Passaggio 2: annullato!
La tappa 2 della Dakar Classic è stata appena annullata per decisione della direzione gara, per motivi di sicurezza. Le mostruose alluvioni che hanno colpito la regione nelle ultime settimane rendono assolutamente impraticabili i tracciati previsti. Pierre Lenfant, responsabile della nostra categoria, ci ha appena dato l'annuncio e ha subito organizzato per noi un percorso da evitare per raggiungere il bivacco Al Qaisumah.
Sarà quindi un giorno di riposo per i concorrenti della Classica che ne approfitteranno per preparare la superba tappa che ci aspetta domani.
Passaggio 3: impara... velocemente!
La tappa 3 è stata finalmente quella che ci avrebbe permesso di riprendere la gara, che ieri era stata neutralizzata. E ha mantenuto tutte le sue promesse. Partendo dal fondo della griglia, abbiamo comunque trascorso una splendida giornata in sella insieme.
Attraverso un deserto trafitto da una luce bianca abbagliante e cacche dorate piazzate qua e là, abbiamo fatto slalom ad alta velocità per passare dal settore regolarità al settore navigazione… e viceversa. I concorrenti che hanno condiviso il nostro percorso oggi devono aver provato tutta la felicità che abbiamo avuto nello scoprire questa regione sublime che è il nord dell'Arabia Saudita.
I nostri Toyota 78 sono ancora altrettanto piacevoli e affidabili. Il rientro al bivacco si riassume ogni sera in un giro di approfonditi controlli che, finora, ne ha solo confermato la solidità. Durante il giorno, li risparmiamo il meglio possibile perché senza di loro semplicemente non ci sarebbe avventura.
Il risultato del passaggio è più che soddisfacente. Maxime, che ha aperto le danze per i due dromedari della Compagnie Saharan, ha avuto un'ottima navigazione ei due mezzi hanno potuto così inserirsi in un ritmo di perfetta regolarità. Non mancava molto per creare la sorpresa.
In ogni caso, la magia della Dakar era dalla nostra parte!
Fase 4: alti e bassi
Arrivato questa sera a Riyadh, non è ancora il momento dei primi bilanci di questa settimana a Dakar. Il morale è alto e rivolto verso una giornata che ci avrà portato qualche intoppo nella nostra navigazione e quindi, qualche insoddisfazione che resta da correggere domani.
Sono cose che succedono in un'avventura del genere e non sarebbe così se non incontrassimo questi giorni “liberi” che a volte alterano il nostro desiderio tanto quanto ci portano esperienza.
Fortunatamente, la giornata è stata ancora una volta bella. Questa mattina piste molto veloci si sono alternate a tratti di sabbia (che hanno fatto guadagnare a Laurent e Maxime una bella sequenza di salvataggio dall'Iltis #710), e anche un bel tratto di dune. Nel corso della giornata, alla curva di alcune trappole di navigazione giudiziosamente predisposte dall'organizzazione, ci saremmo creduti nei paesaggi marocchini. Questo paese è un deserto aperto, che a sua volta si presenta in una pluralità di incarnazioni.
Alla fine del nostro percorso, sorge Riyadh, la capitale. Città enorme con confini infiniti, quindi sarà qui che installeremo i nostri cammelli per i prossimi quattro giorni. Sono in ottima forma, anche noi. Bene, la Dakar riserva ancora tutte le sue sorprese...
Step 5: La ricerca della perfetta regolarità
La Dakar Classic è una gara di regolarità: vince non il più veloce ma colui che mantiene, per tutta la tappa, il più vicino alla “velocità di regolarità” imposta dall'organizzatore.
Una nuova disciplina per i nostri due equipaggi, l'apprendimento sta andando bene. Preciso al minuto più vicino all'inizio dell'evento, poi a dieci secondi dal secondo giorno, è ora il secondo che le squadre della Compagnie Saharienne cercano a tutti i costi. E sì, perché se siamo qui per capire e integrare la filosofia del Classico per proporre un'offerta al cliente nel 2023, non significa che non accettiamo la sfida della gara al 100%!
Ed è questo piccolo gioco che amiamo trascorrere le nostre giornate nel deserto. Che felicità (sconosciuta fino ad ora!) ritrovarsi a 0 secondi dalla perfetta regolarità! Tuttavia, non è facile; e il giorno n°5 ha ricordato a Laurent e Maxime che il fuoristrada è un gioco d'azzardo permanente. La ruota posteriore sinistra ha forato al centro della zona di regolarità, ed è finita qui per la ricerca del secondo posto! Per Arnaud e Lucas è stata una giornata tranquilla davanti a loro.
Noi 4 stiamo ancora aspettando domani un'ultima bella giornata di regolarità, che chiuderà la nostra prima settimana di Dakar, speriamo nel migliore dei modi.
Step 6: Sulla strada per il giorno di riposo!
Eccoci già alla fine della nostra prima settimana della Dakar Classic 2022. Che dire se non che abbiamo già trascorso giorni eccezionali, circondati da auto leggendarie e paesaggi ammalianti... Soprattutto, ognuno di noi ha imparato dai propri giovani passi falsi nella navigazione e nella regolarità, anche oggi.
D'ora in poi, abbiamo solo una fretta: approfittare di questa prima settimana per vivere una seconda almeno altrettanto grandiosa. La direzione gara ci ha raccontato scenari inimmaginabili e comunque totalmente diversi da quelli che abbiamo appena attraversato.
Come non essere quindi impazienti di tornare nei nostri secchi la domenica mattina?
Giorno libero
Giornata di riposo per i dromedari della Compagnia Sahariana! Stamattina era previsto un consulto con i dottori Beraud padre e figlio... Avrà assunto la forma di un semplice controllo di routine e ci avrà lasciato anche il pomeriggio per girare intorno al bivacco.
La seconda settimana della Dakar 2022 è nostra!
Passaggio 7: tutto in lunghezza!
La tappa di oggi avrà aperto la seconda settimana di questa Dakar 2022. Tutta lunga e paesaggi lunari, ci ha portato in un'altra dimensione: quella del sud dell'Arabia Saudita. I paesaggi sono fatti di migliaia di montagne nere separate da mari di sabbia dorata.
È stata una buona giornata per entrambi i nostri equipaggi. Velocità, scorrevolezza, piacere, affidabilità. Non chiediamo altro come cocktail per concludere queste due settimane di avventura!
Passaggio 8: attacca le dune!
Passaggio 9: conferma dei risultati!
La tappa del giorno ci ha promesso l'ennesima giornata con paesaggi di un altro mondo: ha mantenuto tutti i suoi impegni, ancora una volta. Una giornata molto veloce, che collega wadi sabbiosi e grandi altipiani veloci. Per le decorazioni: enormi montagne, alcune delle quali puntano verso il cielo mentre altre sono arrotondate alla perfezione dall'usura del tempo.
Difficile in tali condizioni non perdere uno sguardo verso queste immensità. E sì, abbiamo dato il massimo per godercela! Non è stato però necessario perdere la concentrazione perché il ritmo imposto dal livello delle medie è rimasto oggi molto costante.
I risultati sono molto positivi al traguardo: Laurent e Maxime hanno avuto una grande giornata mentre Arnaud e Lucas mantengono la classifica generale!
Passaggio 10: farai di nuovo una piccola foratura?
Il numero 10 sarebbe stato veloce e sabbioso. Buoni i tempi di regolarità, i distacchi contati al secondo per i due equipaggi ei roadbook seguiti alla lettera dai navigatori. I paesaggi, va sottolineato ancora una volta, erano assolutamente sublimi e ci avvolgevano in infiniti canyon giganti.
Dopo aver visto tutte queste bellissime rocce tutto il giorno, cosa c'è di meglio che andare a baciarne uno più da vicino? Cosa c'è di più uguale, a 9 minuti di distanza e senza previa consultazione (sic)? Ebbene ecco l'impresa del giorno: una doppia foratura per ogni auto sulla stessa pietra, in questo deserto che è uno dei più grandi al mondo! Delicatamente nascosto sotto il fech-fech, è stato fatto per noi!
Non essendo pienamente soddisfatti del graffio che ne è derivato, ci siamo fatti una bella risata per questa disavventura speculare che oggi ha colpito le nostre due squadre. Così un'altra giornata di Dakar volge al termine... un sapiente mix di speranza, prestazione, comprensione, errori, difficoltà e soprattutto... resilienza!
Mancano solo 2 giorni per continuare e completare questo sogno a occhi aperti.
Step 11: Sicuro, insieme
A un giorno dalla fine, le difficoltà che restano sul nostro cammino ci sembrano, a torto oa ragione, una più minacciosa dell'altra. Sarebbe troppo frustrante incontrare un problema meccanico così vicino al nostro obiettivo finale, quando il nostro viaggio non è stato altro che affidabilità e piacere! Quindi le istruzioni sono state ascoltate tra di noi ieri sera: giorno 11, è groupir!
Ecco quindi i nostri due HZJ 78 Compagnie Saharan party all'alba in formazione serrata tra le dune per la gioia dei fotografi. Anche con estrema cautela, che passo monumentale è condividere il percorso insieme, evolversi con serenità all'interno di questi paesaggi della creazione...
Un'altra bellissima giornata di looping con, in vista, il traguardo finale della Dakar 2022.
Andiamo lì, Jeddah ci sta aspettando.
Tappa 12: Finalisti della Dakar Classic!
Adesso è fatta: Arnaud, Laurent, Maxime e Lucas hanno completato la Dakar Classic 2022 alla fine della mattinata. È con grande felicità che abbiamo tagliato questo traguardo che immaginavamo da qualche mese, ma che sognavamo da anni.
Gli ultimi 80 chilometri della gara sono stati guidati dalle nostre due Toyota, tutte con guida serrata e attenzione. L'apprensione dell'ultimo giorno si mescola gradualmente all'impazienza di raggiungere la meta, finché quest'ultima subentra definitivamente per la nostra più grande gioia.
Dopo aver calorosamente congratulatoNassereMatteoper la loro magnifica vittoria al Rally, siamo scesi in strada per raggiungere il grande podio della Dakar, sulla Corniche di Jeddah e celebrare degnamente questa grande avventura.
Mentre ci incamminiamo verso quello che sarà l'ultimo ricordo della Dakar 2022, gli occhi di tutti si riempiono di un'umidità che daremo volentieri alla tempesta di sabbia ambientale anche se nessuno si lascia ingannare: siamo emozionati e felici.
Tappa 12: Finalisti della Dakar Classic!
Adesso è fatta: Arnaud, Laurent, Maxime e Lucas hanno completato la Dakar Classic 2022 alla fine della mattinata. È con grande felicità che abbiamo tagliato questo traguardo che immaginavamo da qualche mese, ma che sognavamo da anni.
Gli ultimi 80 chilometri della gara sono stati guidati dalle nostre due Toyota, tutte con guida serrata e attenzione. L'apprensione dell'ultimo giorno si mescola gradualmente all'impazienza di raggiungere la meta, finché quest'ultima subentra definitivamente per la nostra più grande gioia.
Dopo aver calorosamente congratulatoNassereMatteoper la loro magnifica vittoria al Rally, siamo scesi in strada per raggiungere il grande podio della Dakar, sulla Corniche di Jeddah e celebrare degnamente questa grande avventura.
Mentre ci incamminiamo verso quello che sarà l'ultimo ricordo della Dakar 2022, gli occhi di tutti si riempiono di un'umidità che daremo volentieri alla tempesta di sabbia ambientale anche se nessuno si lascia ingannare: siamo emozionati e felici.
